Festività: umore a terra e solitudine

Tratto da articolo pubblicato il 08.12.2011 su RIMINI DONNA, RD Editore da Rimini Comunicazione srl

scritto dal Dr.Andrea Ronconi Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo a Rimini "Festività: più emozioni e consapevolezza"

Le festività scandiscono i ritmi di vita fra lavoro e tempo libero, condizionando il clima emotivo dell’esistenza. All’interno di una specifica rete di rapporti sociali possono esserci aree relativamente vaste di condivisione di significati. Sono stati stabiliti degli appuntamenti da calendario noti a tutti e la cui prevedibilità è data per acquisita.

 

Nelle ricorrenze temporali in genere c’è una potenzialità organizzativa intrinseca che si attiva automaticamente nell’orientare lo sviluppo dei vissuti della gente.

 

Gli appuntamenti festivi fungono da coordinate spazio-temporali per la storia personale e sociale, semplificando i processi di memorizzazione delle esperienze.

 

I periodi di festività, probabilmente perché condivisi da una pluralità di persone, possono amplificare l’intensità degli stati emotivi siano essi valutati positivamente o negativamente. Già in prossimità delle ricorrenze festive, gli stati d’animo non solo vengono stimolati dal ricordo e influenzati dalle aspettative legate all’anticipazione mentale di quegli stessi eventi.

 

La memoria e il vissuto ad esso associato può predisporre un clima emotivo, connotato più o meno positivamente, che si può amplificare, ridimensionare o stabilizzare a seconda delle esperienze che la persona farà durante il loro effettivo arrivo. La nostra storia individuale si colora di relazionale e sociale, istante dopo istante, associandosi ai vari avvenimenti.

 

Sappiamo che i colori a disposizione per rappresentare l’esistenza, nei diversi momenti e stagioni della vita, non sono tutti sgargianti. Le tonalità dei vissuti possono essere di una varietà infinita tanto quanto lo sono le nostre differenze individuali e relazionali. Così, se per alcuni le festività sono l’occasione tanto attesa per rivedere i propri cari per gioire del tempo libero a disposizione, per altri, questo periodo può essere esperito come un motivo in più di sofferenza nel ricordo dei legami affettivi perduti, nella delusione delle attese e più in generale, nei cambiamenti personali e sociali legati al tempo che passa che non sono stati elaborati ed accettati adattivamente.

 

L’incontro con i parenti e il conseguente scambio di opinioni può rivelarsi un evento carico di stress al quale non ci si po’ sottrarre con facilità. Ci sono anche persone più felici e spensierate che durante le festività possono intensificare questi stati d’animo positivi.

 

Per loro è più facile rendere utili le ricorrenze. Le festività possono stimolare la realizzazione di un bilancio del nostro percorso di vita, offrendoci l’opportunità di ristabilire una vicinanza con i nostri obiettivi e bisogni attuali, valori e credenze più profondi ampliando la consapevolezza circa la nostra identità e modi di essere e di stare al mondo.

 

Per chi è in coppia è anche una buona occasione per chiarire questioni di coppia e familiari la cui realizzazione era stata contrastata dalla mancanza di tempo dovuta alla routine lavorativa.