Tratto da articolo pubblicato il 08.11.2012 su RIMINI DONNA, RD Editore da Rimini Comunicazione srl
scritto dal Dr.Andrea Ronconi Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo a Rimini "Sessualità Matura"
La nostra società sta evolvendo verso un cambiamento epocale, caratterizzato dal
progressivo allungamento dell’aspettativa di vita delle persone. Questo tendenza, associata alla diminuzione delle nascite, esalta la percezione delle differenze fra generazioni evidenziandosi in
un significativo aumento della popolazione che è sempre più anziana rispetto a una minoranza di bambini e ragazzi. Questo non può essere considerato solo come un trend statistico poiché ci fa
riflettere su una serie di cambiamenti in atto, che hanno ed avranno degli effetti sistemici su tutti i livelli che sono parte della complessità di intere comunità.
Andrebbero profondamente messi in discussione gli stereotipi e le convinzioni socialmente accordate relativamente ai significati che attribuiamo quasi automaticamente pensando e comunicando con persone in età avanzata. I processi di cambiamento della popolazione ci coinvolgono tutti anche se per aspetti e con effetti diversi. Al cambiare di una generazione vediamo cambiarne un’altra: le persone più mature stanno cambiando le persone più giovani e viceversa dove anche l’ambiente e i contesti di vita fanno la loro parte.
La nascita di un nuovo figlio in una famiglia induce necessariamente un cambiamento multidimensionale non solo nei membri di quella famiglia da cui ha avuto origine la nuova esistenza, ma anche sul contesto sociale più ampio con cui è connesso, si rapporta e comunica. Con il trascorrere degli anni nell’arco della vita i comportamenti delle madri e dei padri si diversificheranno, attraverso l’assunzione del loro ruolo di genitori, che sono anch’essi in divenire. I genitori incontreranno nuove difficoltà di adattamento che sono intrinseche ad ogni evoluzione individuale, di coppia e familiare fino a ritrovarsi e riconoscersi nel ruolo di nonni.
Il corpo, la mente e i comportamenti cambiano in maniera interdipendente. Queste trasformazioni dello stile e delle abitudini di vita delle singoli e delle coppie generano l’opportunità di scoprire esperienze nuove, di percepire diversamente se stessi e gli altri. Per le persone anziane è un bisogno di vitale importanza potersi affidare a un medico che possa fare una accurata diagnosi e che valuti il livello di declino ed involuzione del funzionamento di singoli organi ed apparati, prescrivendo farmaci per compensare sintomi e curare malattie.
Per le persone anziane è di fondamentale importanza anche riuscire ad adattarsi ai cambiamenti fisici legati all’età cercando di mantenere uno stato di benessere emotivo e relazionale dignitoso. La conservazione dei rapporti parentali ed amicali e la costruzione di nuovi legami sociali extra-famigliari, possono essere di grande beneficio per loro. Lo stato di salute e benessere psicologico può essere promosso con uno stile di vita adeguato che coniughi un alimentazione corretta e una certa attività fisica quotidiana a una più attenta cura di sé e delle proprie relazioni. I sentimenti e gli affetti positivi e svolgere attività soddisfacenti colorano la vita facilitando l’incremento dell’umore.
Nelle persone avanti con l’età la comunicazione più intima e fisica dei sentimenti, cioè la sessualità, può continuare ad essere un momento molto piacevole e salutare. In età geriatrica il desiderio di vivere le emozioni e l’affetto con le persone care può essere molto forte anche se la secrezione di certi ormoni è sicuramente diminuita. La sessualità nelle persone anziane è fisiologicamente diversa da quella dei più giovani, come si differenza fra gli uomini e le donne.
Nelle donne i cambiamenti iniziano con la menopausa con una diminuita lubrificazione vaginale, un allungamento del tempo necessario per la reazione clitoridea durante l’eccitamento. La diminuzione di estrogeni determina una minore elasticità della vagina che sembra restringersi di più nelle donne che non praticano più sesso con una certa frequenza. Questo può in alcune donne provocare fastidio e dolore durante i rapporti. La capacità di provare contrazioni orgasmiche può essere conservata anche se ridotte in numero.
Nell’uomo invece l’eccitamento e il suo mantenimento sono notevolmente prolungati. L’intensità dell’erezione è lievemente diminuita, come anche la propulsione, la quantità dell’eiaculato e la durata dell’acme orgasmico. L’uomo può ritornare allo stato di riposo (fase di risoluzione) più rapidamente di prima, ma si allunga molto il tempo per prepararsi a un nuovo eccitamento (periodo refrattario). Con il passare degli anni è utile conoscere i cambiamenti normali della sessualità anche per evitare di avere dei problemi solo perché si possiedono informazioni scorrette o aspettative irrealistiche. Un discorso diverso e delicatissimo andrebbe fatto per le donne e gli uomini che hanno raggiunto la senilità subendo interventi chirurgici “salva vita”, ma dagli effetti molto negativi sia sul piano anatomico che su quello emotivo e relazionale.
La sessualità non deve essere identificata con il solo gesto del coito ma da tutte quelle attività come corteggiare, apprezzare nel ricordo e nel presente il partner, completare la comunicazione fatta di parole con gli abbracci, con la ricerca dolce di contatto, con le carezze e gli sguardi.
La salute sessuale si mantiene solo facendo l’Amore.
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