Eiaculazione Precoce

Tratto da articolo pubblicato il 08.07.2007 su RIMINI DONNA, RD Editore da Rimini Comunicazione srl

scritto dal Dr.Andrea Ronconi Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo a Rimini "Eiaculazione precoce"


Il mio ragazzo raggiunge l'orgasmo quasi subito, lasciandomi come sospesa. E' un eiaculatore precoce? E se lo fosse come si può curare? Chiara, 25 anni, Riccione

Gentile Signorina, la stragrande maggioranza degli uomini ha avuto almeno un episodio di eiaculazione precoce nella propria vita provando incapacità di controllare l'eiaculazione o comunque di raggiungere il culmine prima che la persona o desideri.


Il tempo di latenza cioè quello che intercorre fra l’inizio della stimolazione del pene e l’eiaculazione/orgasmo cresce fisiologicamente con l’età, quindi i ragazzi più giovani, solitamente, arrivano all'orgasmo prima degli uomini più maturi.


Quando sono escluse delle cause organiche la psicosessuologia non considera l’eiaculazione precoce come una malattia vera e propria pur riconoscendo il profondo disagio individuale e relazionale che ne deriva.


L’eiaculazione precoce è piuttosto un’abitudine disfunzionale (vissuta con disagio per sé e la partner) dovuta all’apprendimento di un modo veloce di fare all’amore.


Quindi il trattamento consiste nell’imparare un modo nuovo, più funzionale di fare all’amore, migliorando l’esperienza del piacere individuale e relazionale.


Da un punto di vista più oggettivo possiamo distinguere diversi livelli: l’eiaculazione precoce "grave" che può avvenire sia prima della penetrazione o comunque entro 15 secondi e "media" che si verifica entro 15-30 secondi dall’inizio del rapporto.


Quando avviene fra 1 e i 2-3 minuti è da considerarsi “lieve” e oltre questo tempo non si potrebbe più definire come precoce.


Di norma il trattamento ha una durata di circa 3-6 mesi a cadenza settimanale,fra una seduta e l’altra lo psicosessuologo prescrive al paziente degli esercizi sessuali individuali ed eventualmente anche in coppia (da fare a casa) per imparare a gestire la propria eiaculazione nel rispetto dei reciproci bisogni.


Quando il problema della precocità è legato a problematiche relazionali, è bene rivolgersi a uno psicoterapeuta della coppia per sottoporsi a un trattamento che coinvolgerà entrambi i partner nel miglioramento della comunicazione, della soluzione di problemi, della gestione dell’ansia e delle ostilità reciproche.